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Mi piace ricordarla così... |
Con questo termine mi riferisco a quel genere di turismo che viene effettuato in luoghi dove si è compiuta una strage, un omicidio o qualunque tipo di vicenda che ha a che fare con la morte di una o più persone. Già di per se la cosa dovrebbe far accaponare la pelle ai più. Questo però purtroppo non accade. Anzi, succede l'esatto contrario: la curiosità vince sul rispetto del dolore e di chi ha sofferto.
E allora ecco che orde di persone provenienti da ogni dove si riversa nei pressi del pozzo dov'è stato trovato il corpo della povera Sarah, vicino la villa del delitto di Cogne o quella del delitto di Meredith. E non ultimo, il relitto della Costa Concordia. E userò questo come esempio visto che siamo ancora nel vivo della cosa.
Io non guardo molta tv, preferisco informarmi tramite i giornali o il più comodo internet. Ma oggi pomeriggio, mentre ero in compagnia di alcune persone, ho dato un'occhiata alla tv che era accesa e durante una trasmissione pomeridiana c'è stato un vero e proprio servizio riguardante le persone che si riversano in massa all'isola del Giglio per "ammirare" il relitto. Sono rimasto veramente senza parole.
Sarò sincero: posso capire le persone che vogliono fare una semplice foto al relitto. Un domani può sempre essere utile, si immortala un momento che in futuro si spera possa aiutare a non commettere lo stesso errore. Ma c'è una cosa che io non ho affatto tollerato: le persone che si siedono di fronte al delitto a mangiare e fare un pic nic. L'ho trovata una cosa veramente disumana oltre che veramente pessima, un vero e proprio schiaffo verso il dolore di chi ha sofferto e verso la fatica di coloro che ancora stanno cercando corpi e resti all'interno della nave. Addirittura, durante un'intervista uno di questi dementi (perchè secondo me di veri e propri dementi si tratta) ha avuto il coraggio di dire, mentre addentava un panino "No, non penso sia una cosa grave mangiare quì, è come fare un normale pic nic".
Si, con la differenza che nella nave di fronte a te, caro mio signore, ci sono morte una decina di persone e più di 4000 invece l'hanno rischiata a causa della codardia e della stupidità di un comandante.
A volte non ci sono veramente parole per descrivere fin dove arriva la stupidità umana.
Ma ritorniamo al tema principale di questo post: cosa spinge le persone a scendere così in basso? Cosa le spinge a compiere dei veri e propri pellegrinaggi in queste mecche del dolore?
Sadismo? No, non penso.
Curiosità? Molto probabile. Dopotutto, la morte ha sempre affascinato. Se violenta, allora, ancora meglio diranno in molti.
Voglio anche aggiungere i media: i mezzi di comunicazione quotidiani sono stati talmente tanto su queste vicende, hanno speso talmente tante parole e ore di filmati che hanno reso gli omicidi una sorta di telefilm il cui script, purtroppo, non appartiene alla fantasia bensì alla cruda realtà. Allora la gente si appassiona a queste storie e si appassiona talmente tanto da voler vedere con i propri occhi i luoghi in cui una strage e un'omicidio sono stati commessi. Allora ecco che questi luoghi macabri si affollano di persone di ogni età e ceto sociale, tutte accomunate dalla voglia di vedere con i propri occhi e toccare con i propri piedi il luogo in cui è avvenuta una sciagura.
Io la trovo una mancanza di rispetto che non ha paragoni. Ma siamo davvero finiti così in basso? Pensando positivo dico di no ma questi fatti purtroppo mi convincono sempre più del contrario.
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