E ci risiamo...
come al solito l'immagine ipocrita e bigotta italiana, quella fin troppo conosciuta, torna a mostrarsi in pubblico e lo fa con un "esponente" (le virgolette sono d'obbligo considerando la pochezza mentale di questo soggetto) che a questi fatti non è nuovo: Giovanardi.
Questo soggetto è balzato alle cronache per alcune affermazioni di bassa qualità riguardanti la comunità LGBT italiana e non solo.
Nel 2010 ha affermato che nei paesi in cui le adozioni da parte di famiglie omosessuali sono legali, c'è stato un "mercato" di bambini e bambine.
Nel 2011 ha invece polemizzato contro questa pubblicità del famoso marchio Ikea:
Giovanardi ha affermato che l'uso della parola "famiglia" all'interno del manifesto pubblicitario lede l'immagine della famiglia fondata sulla Costituzione e sul matrimonio fra uomo e donna.
Recentemente invece, a febbraio 2012, l'ormai ex sottosegretario alla presidenza del consiglio, durante un'intervista ad una radio, ha paragonato due donne che si baciano a qualcuno che fa la pipì per strada.
Adesso io mi pongo una domanda: com'è possibile che una persona come lei, con degli studi alle spalle, nel 2012 dica ancora cose di questo tipo? Il medioevo è passato già da un bel pezzo eh!
Ma adesso voglio replicare io alle sue affermazioni; certo, sicuramente non arriverà dove vorrei che arrivasse ma mi prendo comunque la briga di rispondere perchè mi ritengo un individuo pensante e su certi argomenti mi sento preso in causa.
Riguardo la prima affermazione, quella sulle adozioni di famiglie omosessuali, vorrei replicare dicendo che grazie a quella che lei chiama "compravendita e mercato di bambini" (che poi non si tratta affatto di quello che lei dice) molti bambini che vivevano in situazioni disagiate o peggio, in orfanotrofi vittime di maltrattamenti e solitudine, hanno trovato l'affetto e l'amore che tanto cercavano. Le consiglio inoltre di fare un salto sul sito di
Famiglie Arcobaleno e di conoscere alcune di queste famiglie che non faranno altro che confermare quello che ho detto. Perchè si, ci sono famiglie omogenitoriali anche in Italia e no, non sono alieni.
Sulla seconda affermazione, quella riguardo la pubblicità Ikea, vorrei dire che in quel manifesto pubblicitario non si nota nulla di male, anzi! La trovo una campagna pubblicitaria perfetta. Quando c'è in ballo l'amore tra due persone, uomo o donna che siano, non c'è legge o costituzione che tenga. E poi io credo che quando due si amano e decidono di costruire qualcosa, allora in quel caso si tratta di una famiglia. E non c'è bisogno di un pezzo di carta che finirà a riempire degli scaffali a ufficializzare la cosa. Ma questo non lo dico io ma le persone che convivono da anni, che hanno dei figli e che formano una famiglia pur senza aver stipulato un matrimonio, sia esso civile o religioso.
E per quanto riguarda l'ultima affermazione, devo dire che lei ha messo insieme due cose che non c'entrano nulla l'una con l'altra. Il gesto di fare la pipì in pubblico è sì fastidioso ma anche punibile per legge come "atti osceni in luogo pubblico"; un bacio invece, per cosa potrebbe essere punibile? Eccesso d'affetto e di amore tra due individui? Assolutamente no.
Per cui, concludendo, questo genere di affermazioni non fa altro che alimentare un focolaio di omofobia fin troppo presente nel nostro paese a causa della mentalità fin troppo bigotta ed ipocrita che regna in Italia. Siamo nel 2012, l'anno è ormai avviato e queste manifestazioni di razzismo non sono assolutamente tollerabili, specialmente dette da un senatore e da una persona che ha compiuto degli studi.
Per cui signor Giovanardi, io so che lei non leggerà mai questo intervento; io non sono nessuno, sono solo una goccia che in realtà forma un mare molto grande in questo paese. Ma le chiedo una cosa a nome di tutto questo mare:
per cortesia Giovanardi, accenda il cervello!!
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Two Brides |
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